CARLOFORTE SEQUESTRATA DALLE CARRETTE DEL MARE

Diciamo le cose come stanno: in uno Stato di diritto a Carloforte da tempo sarebbero scattate le manette.

I trasporti sui traghetti - carrette pagati con un appalto da 100 milioni di euro pubblici sono da terzo mondo e non passa giorno che non ne succeda una.

Da ieri è nuovamente fermo il traghetto Gb Conte della società Delcomar, la società di proprietà dell' amico di gelato dell'assessore regionale dei trasporti, che ha vinto un appalto vergognoso che consente a questi signori di guadagnare a piene mani e a fornire servizi vergognosi sotto ogni punto di vista.

Il traghettino era rientrato in servizio domenica dopo un'avaria la settimana scorsa che aveva provocato il fermo per 4 giorni.

Ieri un nuovo vergognoso stop. Stiamo parlando di mezzi dove transitano migliaia di persone e che di sicurezza a questo punto hanno poco o niente se è vero, come è vero, che le avarie sono all'ordine del giorno.

Ma se queste avarie si fossero manifestate nei giorni delle mareggiate, con centinaia di persone a bordo?

Siamo tutti matti a consentire questo scandalo!

Nessuno dice niente e questi signorotti del mare continuano a fare quello che vogliono impunemente.

So che il Rina, il registro che sovraintende la sicurezza delle navi era a bordo anche domenica, e ha autorizzato la ripresa delle corse.

Che ti tipo di controllo ha effettuato? Come è possibile che dopo tre giorni siamo punto e a capo?

Siamo certi che questi controlli siano fatti con tutti gli occhi aperti?

Per evitare altri silenzi ho presentato un'interrogazione urgente al ministro competente!

Quella nave va ritirata dal circuito del disservizio! Senza se e senza ma!

E nel contempo ho trasmesso una nuova segnalazione alla Procura della Repubblica per nuove reiterate omissioni del rispetto del contratto.

Il contratto prevedeva un tot. numero di navi in servizio, in realtà ce ne sono molte meno, con il silenzio di una regione sempre più connivente con questi vergognosi disservizi!

Tutto questo è intollerabile!

I Carlofortini e tutti coloro che viaggiano verso l'isola devono disporre di servizi efficienti, con navi nuove e non catorci!

E' impensabile che un servizio pubblico appena appaltato per la cifra di oltre 100 milioni di euro sia dotato di carrette di questa portata!

I soldi servono per dare servizi, efficienti e sicuri, non per metterseli in tasca!

Basta con questa vergogna, organi di controllo e giudiziari aprano gli occhi e non diventino complice di questo scandalo!