L’Orlando furioso, le smentite di Pulcinella

Tutto come previsto. La replica-smentita è sottovoce e obbligata. Infastidita dall’essere stati beccati, ancora una volta, con le mani sul carcere di Iglesias. Scendono in campo addirittura l’ex Ministro della giustizia, l’orlando furioso che aveva decretato la chiusura dello stesso carcere per risibili motivi e lo stesso Piscitelli capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.

I due si esibiscono in funamboliche dichiarazioni che non solo appaiono ridicole nella forma ma soprattutto contradditorie nella sostanza. Anche perché uno dei due non solo non smentisce ma conferma il tutto. Beccato qualche giorno fa dentro il carcere di Iglesias a controllare la colonia felina e i topi di campagna. Una lieta passeggiata d’inizio estate, magari da consumarsi a Ferragosto come si confà agli uomini di stato. Beccato, senza se e senza ma.

Dichiarazioni da lavamani dell’ex Ministro che candidamente afferma: non mi risulta nessun progetto in tal senso. Cosa ci si poteva aspettare da un ex abituato a lanciare la pietra e nascondere la mano? Arriva persino ad esaltare l’autonomia del Dap, il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, e argomenta che lui non sa niente. Peccato che le balle stratosferiche hanno un precedente fin troppo recente per essere cancellate con un colpo di spugna. Lo stesso Orlando che firmò la chiusura del carcere di Iglesias e che, sempre segretamente, lo cedette al ministero dell’interno per farne un centro di rimpatri. Fu solo ed esclusivamente la mia denuncia a far saltare i giochi. Lavoravano segretamente per poi essere scoperti senza pudore. Anche allora qualche ciarlatano locale invocò documenti e carte. Arrivarono anche quelli. E quel libero parlare da servi sciocchi di partito fu smentito dai fatti e dagli atti a firma Orlando (Pd). Il banco saltò. Il consiglio comunale di Iglesias in seguito alle mie azioni parlamentari, alle interrogazioni al Ministro Orlando, deliberò la contrarietà a quel Crp.

La stessa era avvenuta un anno prima con la chiusura del carcere. Alla mia denuncia, sempre in solitaria, gli stessi di oggi gridarono allo scoop. Ignoranti come pochi! Ignari dei meccanismi ministeriali e delle recondite elucubrazioni di questi soggetti.

Denunciai sopralluoghi per la chiusura, provvedimenti in transito dal ministero al Dap. Ebbene, quattro farlocchi come oggi invocavano carte e documenti. Risultato: carcere chiuso con tanto di decreto del ministro Pd. Atto smentito prima e divulgato poi in originale dal sottoscritto. Ballisti sino all’estremo.

Ed oggi un film già visto.

Beccati in flagranza di sopralluogo. Stesso copione: in silenzio, su ordine del ministero, il Dap spedisce ad Iglesias niente popò di meno che il suo vertice: tale Piscitelli. Non deve sapere niente nessuno. E infatti non avverte nessuno. Salvo che qualcuno non noti auto e vessilli di Stato giungere di gran carriera al carcere di Iglesias. Chiuso e in disuso per malsana scelta degli stessi che adesso vanno a fare sopralluoghi d’estate in cerca di alloggi per terroristi.

Smentisce e conferma allo stesso tempo Piscitelli: ho eseguito negli ultimi giorni sopralluoghi in 8 strutture chiuse alla ricerca di nuovi spazi visto che le carceri sono sovraffollate. Ma bravoooo! Prima le ha chiuse e adesso le vuole riaprire. Uno scienziato della comunicazione: con un colpo solo riesce a smentire se stesso e a confermare quello che avevo denunciato ieri. Ha smentito se stesso visto che aveva proposto e avvallato la decisione di chiudere il carcere perché non era più utile e conferma quanto avevo denunciato ieri sul sopralluogo nella struttura penitenziaria.

In quella stessa affermazione di piscitteliana memoria ci sono poi altre due notizie: le carceri sardi sarebbero in sovraffollamento e che il Dap starebbe valutando la riapertura di 8 carceri chiuse.

Piscitelli, ma mi faccia il piacere! Faccia l’elenco delle strutture chiuse che ha valutato di far riaprire. Il carcere di Buon Cammino, Piazza Mannu ad Oristano, San Sebastiano a Sassari, o quello di Tempio? Saremo a 4! E poi quello di Iglesias, e siamo a 5! E quindi ha visitato anche l’Asinara e siamo a 6!

Se ha visitato Buon Cammino, piazza Mannu ad Oristano, Sassari e Tempio occorre subito una verifica dei requisiti minimi di competenza per la permanenza in quel ruolo di responsabilità. Non ci credo che li ha visitati. Resta Iglesias, e spero di poter escludere l’Asinara, a meno che non si cerchino alloggi per le vacanze dirigenziali!

Dunque balle a buon mercato, giusto per tentare di annacquare quel sopralluogo ad Iglesias.

Con un unico intento: stipare in quel carcere, nato e cresciuto per reati minori, i terroristi islamici provenienti da Sassari e da Nuoro e incrementandoli con qualche ulteriore apporto continentale. Dunque da casa circondariale a Guantanamo di massima sicurezza, apparente!

Lui, infatti, non smentisce proprio niente perché sa bene che esistono le carte e le disposizioni. Anzi, dinanzi alla mia denuncia è costretto a confermare: ho fatto il sopralluogo. Non sfuggirà che non ha mai pronunciato la fatidica affermazione: ad Iglesias non arriveranno mai i terroristi islamici! Non lo ha detto perché sa bene che a quello stanno lavorando.

Bisogna, insomma, svegliarsi! E non far passare per smentite quelle che sono esplicite conferme. Ha detto: stiamo valutando 8 siti, che non esistono sulla carta e nemmeno nell’immaginario. Prendono in giro chi si lascia prendere in giro!

Per quanto mi riguarda ho fatto quanto dovevo: ho avuto l’informazione riservata direttamente dal Ministero, ho fatto le verifiche di prassi, avevo la certezza assoluta e documentabile della visita di Piscitelli al carcere e ho lanciato l’allarme.

Obiettivo bloccare questo malsano progetto! Far saltare per aria la segretezza e le smentite farlocche di bugiardi seriali.

Per il resto, chi vuole continuare a dormire continui a farlo, chi vuole persistere nell’essere servo faccia pure e chi vuol dar spazio alle smentite farlocche del palazzo continui pure.

Spero che questa mia denuncia blocchi questi progetti malsani, ben sapendo che al momento opportuno i documenti saranno pubblicati senza se e senza ma, senza censure e bavagli di sorta!

Con buona pace delle ridicole smentite di palazzo!