MATTANZA ALGHERO, NUOVI 45 LICENZIAMENTI IN AEROPORTO, 88 IN TRE MESI

"Una mattanza infinita con altri 45 nuovi licenziamenti che portano a 88 i lavoratori espulsi dalla Sogeaal di Alghero in meno di tre mesi. Si tratta dell'ennesimo atto spregiudicato della Sogeaal, la società che gestisce l'aeroporto di Alghero. Un licenziamento ancora una volta deciso e attuato dallo stesso gruppo dirigente che per salvare la propria poltrona, dopo aver favorito la svendita dell'aeroporto, ora scarica vigliaccamente tutta la propria negligenza e incapacità sui lavoratori. Licenziamenti che confermano quanto avevo denunciato al momento di quella scandalosa regalia dell'aeroporto alla F2i: un'operazione di mera speculazione tutta giocata in casa Pd, con la corrente del presidente della Fondazione che ha dato le carte di questa scandalosa operazione. Non è un caso che a gestire quella svendita fu il portaborse di Cabras, l'assessore regionale dei trasporti Deiana, e non è un caso che proprio il presidente della Fondazione del Banco di Sardegna occupi uno dei posti chiave nella stessa F2i, la società che ha comprato l'aeroporto. Spregiudicatezza e malvagità sociale gestita con la chiara e netta complicità del presidente della regione che ha avvallato in tutto e per tutto quella vergognosa svendita. Spero quanto prima che l'autorità per l'anticorruzione ponga fine a questa gestione e disponga la retrocessione alla regione dell'aeroporto. La carneficina sociale in atto dovrebbe imporre l'intervento delle autorità competenti perchè si rischia uno scontro senza precedenti con gravi ripercussioni anche sulla già scarsa operatività dell'aeroporto.La mia totale contrarietà a questa svendita dichiarata ripetutamente si basava proprio sulla consapevolezza della spregiudicatezza di questa gente e l'assenza di qualsiasi benché minimo progetto imprenditoriale che non fosse il licenziamento dei lavoratori. Ora tutto questo deve essere fermato in ogni modo".

Lo ha detto poco fa il deputato di Unidos Mauro Pili intervenendo sulla procedura di licenziamento di altri 45 lavoratori della Sogeaal annunciata ieri dalla F2i.

"Un ulteriore gravissimo licenziamento collettivo senza precedenti - ha detto Mauro Pili - un atto criminale di speculatori senza vergogna. Un epilogo che avevo purtroppo previsto per gente senza scrupoli a partire da una Giunta regionale che si è resa responsabile di questo disastro. Hanno venduto l'aeroporto ai loro amichetti per quattro soldi che ora vogliono lucrare a piene mani licenziando i lavoratori. Una decisione folle e senza precedenti".

"Quel che è più grave - ha proseguito il deputato di Unidos - è che tali licenziamenti sono stati decisi dallo stesso management che aveva fatto quelle assunzioni. Il tentativo maldestro di scaricare le responsabilità dei licenziamenti sulla gestione passata si schianta sui contenuti di decine di intercettazioni telefoniche messe in atto dalla Procura di Sassari che aveva rilevato il rapporto evidente tra politica e gestione aeroportuale per le assunzioni in aeroporto. Le accuse mosse al rapporto passato con Ryanair e alle gestioni precedenti mosse da chi ha svenduto l’aeroporto, restandone inspiegabilmente a capo, sono ridicole e come si vede hanno un effetto boomerang. Questi insolenti pseudo manager hanno distrutto un progetto economico fiorente e ora si ergono a moralizzatori non avendo né titoli né prove. In realtà questi dirigenti si sono mostrati piccoli, sul piano strategico, sostanziale e umano. Quando un dirigente scarica le proprie negligenze sui lavoratori non si giudica solo sul piano gestionale ma anche e soprattutto su quello umano. Un piano devastante - ha concluso Pili - che va bloccato in ogni modo, per tentare di non far chiudere l'aeroporto e salvaguardare tutte le forze lavoro".