PILI: AIR ITALY, SCIPPO ALLA SARDEGNA, MERIDIANA TRASLOCA IN LOMBARDIA

Tutto come avevo denunciato 4 mesi fa, nonostante le ridicole smentite di Rigotti

Il vergognoso plauso di Pigliaru e Compagni: tacchini che festeggiano l’arrivo del Capodanno

“Possono truccare le carte quanto vogliono, patinarle d’oro, ma la sintesi è solo una: in un colpo solo cancellano Meridiana e la Sardegna. Quel ridicolo passaggio in cui affermano che Olbia resta quartier generale è roba per allocchi, considerato che subito dopo affermano che il vero cuore, l’hub di Air Italy si sposta totalmente a Malpensa. Dunque aerei ed equipaggi lasciano la Sardegna e si trasferiscono a Varese. E sino a prova contraria una compagnia aerea è fatta di aerei ed equipaggi. Tutto questo lo avevo abbondantemente denunciato quattro mesi fa e tale Rigotti si era esibito in una ridicola quanto falsa smentita. La realtà è sotto gli occhi di tutti, di quelli che vogliono vedere: in Sardegna hanno esercitato una gestione dissennata fatta di licenziamenti e prelievi di denaro spaventosi a favore di Air Italy, hanno pianificato e attuato uno svuotamento di Meridiana, finanziario ed operativo, per poi convergere sulla compagnia arabo-lombarda. Quelle smentite alla mia denuncia appare oggi ancor più sleale e vigliacca alla luce di quanto è stato messo in atto. In realtà in Sardegna hanno licenziato centinaia di lavoratori e adesso, forse, faranno assunzioni in Lombardia. E nessuna parola è stata spesa a favore dei lavoratori licenziati e anche alla domanda specifica i vertici hanno glissato spudoratamente. Tutto questo con un vergognoso plauso di Pigliaru e compagni che tentano di coprire la propria inconsistenza politica e istituzionale con dichiarazioni vergognose da tacchini che esultano all’arrivo del Capodanno. Siamo al servilismo più nefasto considerato che questi investitori prendono dalla Sardegna una valanga di soldi, una volta con la sanità e una volta con la continuità territoriale strapagata illegalmente con i soldi dei sardi. I sardi pagano e loro li cancellano. Meridiana e la Sardegna potevano e dovevano continuare a mantenere l’hub nazionale e internazionale e promuovere una scommessa seria di sviluppo”.

Lo ha detto il deputato sardo di Unidos Mauro Pili contestando il piano industriale che cancella sostanzialmente la Sardegna. Pili quattro mesi fa aveva denunciato quello che stava accadendo nella compagnia aerea e il presidente della compagnia aveva smentito ciò che, invece, è stato annunciato ieri.

“In realtà – ha denunciato Pili - hanno prevalso le lobby milanesi e non è un caso che lo stesso sindaco di Milano abbia dichiarato: “si tratta di una vittoria di Sea e una vittoria del Comune di Milano, che ha partecipato attivamente a questa battaglia per far sì che Air Italy scegliesse Malpensa come suo hub di riferimento - ha concluso - e che portasse sul nostro territorio investimenti, nuovi aerei e nuova occupazione». “Come è possibile – ha proseguito il leader di Unidos - che Pigliaru si dichiari soddisfatto e che nello stesso tempo il sindaco di Milano esulti per essere riuscito a portare Air Italy a Malpensa? Uno dei due dice il falso e visti i propositi esplicitati dalla compagnia nella conferenza stampa non è di certo il sindaco di Milano a raccontare frottole. Un piano industriale che parla di investimenti e occupazione solo con riferimento a Malpensa e conferma solo nominalmente Olbia come quartiere generale. Un contentino per gli stolti che si lasciano ingannare da affermazioni destituito di ogni contenuto visto che anche un bambino capisce che se tutti gli aerei e tutto il personale saranno a Malpensa difficilmente il quartier generale possa essere a 600 km di distanza. Credere a queste frottole ha due possibili risvolti: o si è complici o si è ebeti! Per quanto mi riguarda – conclude Pili - ribadisco un concetto: la Sardegna aveva e ha tutti i numeri per restare hub internazionale. Il Ministro dei trasporti che si conferma nemico giurato della Sardegna ha lavorato in senso opposto con la complicità di Pigliaru e compagni provocando la gioia del sindaco di Milano. Tutto questo è uno scippo gravissimo ai danni della Sardegna che va denunciato senza se e senza ma. Il resto è complicità a buon mercato”.