PILI: MORTE DI DODDORE MELONI HA DEI RESPONSABILI - IL MINISTRO RISPONDA DELLE GRAVI NEGLIGENZE DI STATO

“Il Ministro della Giustizia deve rispondere della morte di Doddore Meloni. Questo epilogo drammatico ha dei responsabili proprio perché il ministero era edotto su quanto stava accadendo con la mia interrogazione del 19 giugno scorso pubblicata nei resoconti parlamentari con la quale si chiedeva un immediato intervento per salvare la vita a Doddore Meloni. Il ricovero dopo due verifiche ospedaliere precedenti è risultato tardivo e gravemente compromesso nei risultati. Occorre una risposta compiuta del ministro e l’individuazione degli eventuali responsabili di questa morte di Stato”.

Lo ha dichiarato stamane il deputato di Unidos Mauro Pili dopo aver presentato ieri una nuova interrogazione per chiedere immediate risposte sulle responsabilità del decesso di Doddore Meloni.

Questo il testo dell’interrogazione
Al Ministro della giustizia - Per sapere - premesso che:

il 5 luglio dopo due mesi di sciopero della fame è deceduto in ospedale il presidente del movimento indipendentista Meris, Salvatore Doddore Meloni, detenuto dal 29 aprile 2017, nel carcere di Uta;

si tratta di un epilogo drammatico e al contempo gravissimo perché le istituzioni statali a partire dal ministro sono state edotte con l'interrogazione del sottoscritto sui pericoli che si stavano correndo;

lo stesso ultimo ricovero è risultato gravemente tardivo considerato che lo stesso doveva e poteva essere disposto anzitempo;

nei giorni scorsi, infatti, era stato ricoverato all'Ospedale Santissima Trinità di Cagliari, ma inspiegabilmente era stato rimandato in carcere dove sarebbe assistito nel centro diagnostico terapeutico nonostante le condizioni di salute apparivano incompatibile con il regime detentivo;

i familiari avevano informato l'interrogante che le condizioni del Meloni si erano notevolmente aggravate negli ultimi giorni;

il legale del signor Meloni aveva reiteratamente presentato richiesta di scarcerazione per motivi di salute, anche se fa sapere che «il Servizio sanitario del carcere di Uta non ha ancora fornito la relazione medica e la valutazione psicologica indispensabile per la decisione, mentre ogni giorno che passa i pericoli per la salute e la vita di Meloni sono sempre più gravi»;

è fin troppo evidente che da tale drammatico epilogo fa emergere gravissime responsabilità in capo ai responsabili di tale vicenda;

se il Ministro della giustizia non intenda inviare ispettori ministeriali presso il carcere di Uta e per assumere ogni altra iniziativa di propria competenza utile per individuare eventuali responsabilità che hanno minato la vita del Meloni;

se non intenda verificare come hanno operato i soggetti coinvolti nelle valutazioni mediche relative al Meloni e se le stesse facciano emergere gravi negligenze nella vicenda;

se e cosa ha disposto il ministro stesso relativamente alle stesse condizioni di salute del Meloni;

se non ritenga di dover trasmettere eventuali riscontri all’autorità giudiziaria;