PILI: SARDEGNA – CORSICA, DAL 2 NOVEMBRE MONOPOLIO E LICENZIAMENTI

RESTERANNO SENZA LAVORO I 32 MARITTIMI DELLA SAREMAR, LA BLUE NAVY LASCIA LA TRATTA. RESTA SOLO IL MONOPOLIO TIRRENIA/ONORATO

UNIDOS NELLE PROSSIME ORE A SANTA TERESA E IN CORSICA: PRONTI A DURE AZIONI DI PROTESTA INSIEME AI CORSI

“Dal 2 novembre la nave Ichnusa (ex Saremar) che collega Sardegna e Corsica sarà messa in disarmo. Forse sino ad Aprile. Ma il futuro è incerto. I 32 uomini dell’equipaggio di fatto sono stati licenziati. Si tratta di un nuovo vergognoso monopolio sui mari della Sardegna tutto a favore della compagine Moby lines e a scapito del servizio e della concorrenza. E’ l’ennesimo atto frutto dell’incapacità ormai consolidata della regione di gestire qualsiasi politica di trasporto pubblico visto che da tre anni non è stata in grado di indire una gara d’appalto per quel servizio di continuità territoriale. Un fallimento dietro l’altro, che confermano non solo l’incapacità di governare il settore ma anche la pervicacia nel favorire la compagine Tirrenia Moby. Questa volta spetta ai collegamenti tra la Sardegna e la Corsica che finiscono sotto il dominio solitario di Tirrenia/Onorato. Dal 2 novembre non ci sarà più la compagnia Blu Navy che aveva sostituito la Saremar nella tratta Santa Teresa di Gallura - Bonifacio. Gli ex lavoratori della Saremar che erano transitati in quella compagnia dopo la vergognosa fine della società sarda di navigazione saranno licenziati come da comunicazione appena trasmessa. Per questa ragione non solo bisogna reagire ma bisogna farlo con forza, questa volta in alleanza con i corsi. Si tratta dell’ennesimo grave fallimento delle politiche dei trasporti e di nuovo svergognato regalo della Regione alla compagine di Onorato e soci. La decisione di non sottoporre quel servizio di collegamento tra la Sardegna e Corsica al regime di continuità territoriale è un fatto grave da perseguire penalmente perché si tratta dell’ennesima interruzione del servizio pubblico, questa volta con risvolti internazionali. Quella tratta è sempre stata assoggettata al regime di servizio pubblico, interromperlo per lasciarlo in mano ad un operatore privato in grado di agire senza controlli e senza obblighi è un fatto inaudito e perseguibile”. Lo hanno denunciato poco fa il deputato sardo di Unidos Mauro Pili insieme al coordinatore dell’Alta Gallura di Unidos Gianni Usai. Pili ha annunciato una interrogazione alla Camera dei deputati e nelle prossime ore una delegazione di Unidos Gallura sarà a Bonifacio per valutare un’iniziativa tra Sardegna e Corsica per contrastare questo ennesimo scippo.
“La compagnia Blu Navy dal 2 novembre 2017 interromperà i collegamenti tra la Sardegna e la Corsica. La Blu Navy aveva acquisito il traghetto «Ichnusa», già operativo sulla tratta Sardegna – Corsica, che era subentrato nel servizio tramite una società controllata. La compagnia di navigazione Blu Navy lascerà la tratta per oneri gestionali non sopportabili soprattutto in concorrenza con un’altra compagnia che usa di fatto a piene mani contributi pubblici. La notizia dell'interruzione del collegamento tra la Corsica e al Sardegna è – sostiene Pili - di una gravità inaudita, perché ferma le relazioni economiche, e non solo, tra le due isole e le due comunità. A questo si aggiunge un fatto drammatico, il licenziamento di decine di marittimi già dipendenti della società pubblica Saremar”. Nell’interrogazione al Ministro dei trasporti Pili chiede:
   se non si ritenga di dover assumere iniziative, per quanto di competenza per garantire con urgenza il mantenimento del servizio e dei livelli occupazionali nell’ambito della continuità territoriale tra le comunità sardo corse;    se non si ritenga di dover assumere ogni iniziativa di competenza per garantire stabilità ai lavoratori già dipendenti di società statale e poi regionale.