PILI: CAMPAGNE A SECCO NEL CIXERRI, GESTIONE IRRESPONSABILE DELLA REGIONE

DANNI PER MILIONI DI EURO, ATTIVATE SUBITO LE INTERCONNESSIONI ESISTENTI TRA BACINI IDRICI

VANDALIZZATE LE STAZIONI DI POMPAGGI, RUBATE LE POMPE IDRAULICHE

“La scandalosa gestione dell’acqua nel comprensorio irriguo del Cixerri tra Iglesias, Domusnovas e Villamassargia sta mettendo in ginocchio centinaia di attività agricole. L’irresponsabilità nella gestione delle risorse idriche nel primo comprensorio irriguo del Consorzio di bonifica del Cixerri è la rappresentazione grave di quanto questa giunta regionale sia incapace di gestire sia questi enti irrigui che la stessa crisi idrica. In questi ultimi anni vi è stata una gestione dissennata delle risorse idriche sia della diga di Punta Gennarta che di quella di Medau Zirimillis, ormai ai minimi termini ma, nel contempo, non si sono attivate tutte quelle connessioni esistenti per spostare l’acqua dai bacini pieni verso le aree deficitarie. Una situazione che da settimane sta facendo mancare l’acqua ai consorziati creando enormi danni all'economia agricola del territorio, da Iglesias, Villamassargia e Domusnovas”.

“La negligenza – ha detto Pili - è tutta in capo alla Presidenza della Regione e agli Assessori all'Agricoltura e dei Lavori pubblici responsabili degli enti di gestione e programmazione della risorsa idrica. Si trincerano tutti dietro il "non c'è acqua". Tutto questo non solo è falso ma conferma l’incapacità di dare risposte serie ad un problema grave. Il bacino del Cixerri è nelle condizioni di essere connesso direttamente con il sistema del Flumendosa e con lo stesso Tirso proprio in virtù di quella politica delle interconnessioni dei due grandi bacini idrografici che avviai e realizzai tra il 2001 e il 2003. Ovvero l’acqua si può far arrivare dalla diga di Genna is Abis (Uta) sino al primo comprensorio irriguo del Cixerri (Iglesias). Le condotte realizzate allora per portare l’acqua dalle miniere a Cagliari, furono concepite per essere bidirezionali, l’acqua può andare a Cagliari ma può anche fare il percorso inverso. Sarebbe bastato questo elemento per non far mancare l’acqua nemmeno un’ora nel comprensorio irriguo del Cixerri visto che la diga di Genna is Abis (Uta) è al massimo invaso. Tutto questo non solo non è avvenuto ma si sta lasciando che i campi da settimane siano privi della necessaria continuità irrigua con danni gravissimi soprattutto per le colture ortive. E’ evidente che se non ci saranno risposte immediate con il ripristino dell’erogazione saremo costretti come Unidos a presentare un esposto per interruzione di pubblico servizio considerato che, tra l’altro, nelle campagne vivono migliaia di persone”.

Lo ha detto il deputato di Unidos Mauro Pili denunciando una situazione insostenibile nel comprensorio irriguo di Iglesias, Domusnovas e Villamassargia.

“Si registra un’assenza grave di una politica gestionale delle risorse idriche nel Sulcis e la gestione dei consorzi è semplicemente scandalosa insieme al governo della risorsa idrica a livello regionale. Si sta omettendo il pieno utilizzo della connessione del sistema Flumendosa col Cixerri, con la Diga di Medau Zirimilis a Siliqua e col sistema Basso Sulcis con la Diga di Bau Pressiu”.

“Si stanno mortificando, tenendole inutilizzate, opere realizzate sin dal 1991 per rimpinguare il bacino di Punta Gennarta sin dagli inizi ritenuto deficitario. Dalla captazione del Rio Spirito Santo alla traversa sul Rio S.Giovanni di Domusnovas, subito a valle delle grotte. Tutte risorse idriche che potevano essere recuperate e accumulate nella diga di Punta Gennarta, vista la carenza, e che sono, invece, finite irresponsabilmente a mare. A questo si aggiunge che alcune stazioni di pompaggio sono state letteralmente vandalizzate impedendo l’utilizzo delle reti di connessione tra le acque del Flumendosa, Genna is Abis e il Sulcis a partire dalla diga di Medau Zirimillis. La pompa di rilancio nella stazione di pompaggio di Villamassargia è stata impunemente rubata. L'ENAS (ex EAF) e il Consorzio di Bonifica del Cixerri si rimpallano le responsabilità, con il risultato che le campagne sono a secco nonostante l’esistenza delle infrastrutture per far arrivare l’acqua da più fronti”.

“Si deve immediatamente attivare la connessione con il Flumendosa ( Genna is Abis) e il primo comprensorio irriguo, Iglesias, Domusnovas e Villamassargia, e riattivare immediatamente la stazione di rilancio di Villamassargia con la diga di Medau Zirimillis. Negligenza, irresponsabilità, menefreghismo e ignoranza – conclude Pili - non possono continuare a caratterizzare la gestione idrica del territorio. Milioni di euro di danni ed enormi disagi a carico dei cittadini e degli agricoltori sardi sono un disastro di cui qualcuno deve rispondere. Se non ci saranno risposte immediate già dai prossimi giorni Unidos presenterà un esposto per interruzione di pubblico servizio. Non c’è più tempo da perdere e le negligenze devono avere un responsabile che ne risponda sino in fondo”.